Teorico della
letteratura e narratore russo. Esponente del Formalismo russo, espresse le sue
concezioni letterarie in
Il problema del linguaggio poetico (1924) e in
Arcaisti e innovatori (1929), svolgendo altresì fondamentali studi
di storia letteraria (
Gogol' e Dostoevskij, 1921;
Puškin e
Tjutčev, 1939). Come narratore, si distinse nel romanzo
storico-biografico (
Kjuchlja, 1925, ricostruzione della vita del poeta
decabrista V.K. Kjuchel'beker;
La morte di Vazir-Muchtar, 1927-28,
dedicato alla vita del commediografo A.S. Gribodoev;
Puskin, 3 volumi,
1935-43, incompiuto, rievocazione dell'infanzia e dell'adolescenza del poeta)
(Režic, Vitebsk 1894 - Mosca 1943).